In uscita il 18 giugno per Garzanti “Le Belle Cece”, nuovo romanzo del prolifico Andrea Vitali.
Protagonista di questo nuovo libro è Fulvio Semola, segretario bellanese del Partito che vuole festeggiare la nascita dell’impero fascista. Siamo nel 1936, alla fine della guerra con l’Etiopia ma problemi ben più seri toccano il mandato politico di Semola. In casa di Eudilio Malversati, ispettore di produzione del cotonificio locale, c’è stata un’aggressione notturna durante la quale sono sparite alcune paia di mutande della signora… Che fine hanno fatto? Il problema è che potrebbero essere ritrovate in giro mettendo in forte imbarazzo marito e moglie; e l’unico modo per noi coinvolgere i carabinieri è quello di farsi aiutare sa Fulvio Semola.
Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo “Il procuratore”, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con “L’ombra di Marinetti”. Ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i suoi romazi e ottenendo premi letterari, tra cui il premio Bancarella nel 2006, il premio Ernest Hemingway nel 2008, il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello selezione giuria dei letterati finalista al premio Strega 2009, il premio internazionale Alda Merini, premio dei lettori 2011; nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.
