Smemoranda 2016 in anteprima al Salone del Libro di Torino

maicolemirco

La Smemoranda 2016 arriva fresca di stampa al Salone del Libro di Torino con tantissime novità: nuove copertine, due edizioni limitate e un tema, “Mi piace!”: quest’anno gli oltre 100 collaboratori di Smemoranda raccontano con parole e disegni le cose che amano di più.
Sono due gli appuntamenti con firma copie per scoprire in anteprima la Smemo 2016 allo stand Feltrinelli Editore: giovedì 14 maggio alle 12:00 con i Boiler – Federico Basso, Gianni Cinelli, Davide Paniate – e Diego Passoni che saranno a disposizione dei fan per autografare la nuova fiammante edizione del diario, in compagnia del disegnatore Alberto Corradi e dei direttori di Smemoranda Nico Colonna, Gino e Michele. Domenica 17 maggio alle 11 ci sarà il disegna copie con Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco e Sara Migneco.
Tutto il meglio del Salone sarà su Smemoranda.it nella rubrica “Fascette a manetta” del giornalista Alberto Forni (http://www.smemoranda.it/archivio/show/rubrica/Fascetteamanetta), in diretta su Periscope e sui canali social ufficiali di Smemoranda.
Per restare in tema con il Salone, “Le meraviglie d’Italia”, durante il firma copie in regalo le cartoline dello Smemotour, il concorso che mette in palio tre gite a Milano con Smemoranda, qui il regolamento http://www.smemoranda.it/post/1630/Il-regolamento-del-concorso-SmemoTour. Per l’occasione alcuni amici di Smemoranda hanno raccontato quali sono e perché i cinque posti preferiti della loro città del cuore. Il risultato sono 12 miniguide d’Italia firmate da: Claudio Bisio (Milano), Luca Carboni (Bologna), Sud Sound System (Lecce), Giovanni Vernia (Genova), Cristiana Capotondi (Roma), Sergio Staino (Firenze), Guido Catalano (Torino), Maicol&Mirco (Grottammare), Debora Villa (Pioltello), Alessandro Fullin (Trieste), Tuono Pettinato (Pisa), Gianni Allegra (Palermo) http://www.smemoranda.it/archivio/mondosmemo/rubrica/expo
La Smemoranda, diretta da Nico Colonna e Gino e Michele, nasce alla fine degli anni Settanta grazie al progetto di un gruppo di giovani milanesi legati all’allora movimento studentesco. Il loro intento: creare una nuova proposta editoriale ai tempi rivoluzionaria senza l’ausilio di uffici marketing e capitali. È così che vede la luce la Smemo, l’agenda un po’ libro un po’ diario, lunga 16 mesi, che dal 1979 ha alternato tra le sue pagine – sempre rigorosamente a quadretti! – articoli, opinioni, saggi, notizie, poesie, canzoni, quiz, disegni e vignette. Sono oltre 20 milioni gli studenti che dalla prima edizione ad oggi l’hanno “consumata” ogni giorno.

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